venerdì 18 marzo 2011

la vergogna di non vergognarsi

A tutti quei rappresentanti delle istituzioni che ieri hanno ritenuto di non dover render onore all'Italia, a tutti coloro che nascondono il secessionismo dietro la pagliacciata del federalismo, a quelli che pensano che Lampedusa non sia affar loro, che si sentono europei solo quando c'e' da arraffare, che hanno l'arroganza di parlare di nucleare sicuro mentre il Giappone piange...
A tutti questi signori, stasera, vorrei chiedere se sanno che l'onorevole ha l'onore appunto di rappresentare i suoi cittadini.
Io come cittadina non mi sento onorata di avere questi rappresentanti (senza distinzioni di destra e sinistra), e chiederei a ciascuno di loro di vergognarsi, se non fosse che la loro arroganza e' così sfacciata e la loro dignità così compromessa, che non sono più in grado di provare vergogna per se stessi.
Mi vergogno io per loro. E in questa vergogna ritrovo la mia dignità di cittadina italiana.

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